la teoria degli stadi evolutivi di Jean Piaget
La teoria degli stadi evolutivi di Jean Piaget
- è nato il 9 agosto 1896 a Neuchatel (comune svizzero), ed è morto il 16 settembre 1980 a Ginevra
- è stato psicologo, biologo, pedagogista e filosofo svizzero
- è considerato il fondatore dell'epistemologia genetica (interessata allo studio delle origini della conoscenza)
- si dedicò molta anche alla psicologia dello sviluppo
- la teoria degli stati di Jean Piaget:
- teoria più nota dello sviluppo del pensiero razionale e del ragionamento.
- Piaget usava questo metodo:
- per studiare l'evoluzione delle conoscenze dei bambini
- suddivide questo processo in specifici stadi evolutivi che corrispondono a diverse età del bambino:
- 1. Stadio: senso motorio 0-2 anni
- 2. Stadio: pre-operatorio 2-7 anni
- 3. Stadio: operazioni concrete 7-11 anni
- 4. Stadio: operazioni formali 11-15 anni
- si acquisisce la capacità di movimento per comunicare i propri bisogni
- dopo 6 mesi il bambino sviluppa concetto di permanenza degli oggetti
- il bambino impara a rappresentarsi il mondo esterno
- 5-7 anni 2. fase dello stadio, definita pre-concettuale
- egocentrismo
- il bambino acquista il senso della realtà fisica e umana
- il linguaggio si arricchisce e matura sul piano logico
- 4. Operazioni formali (11-15 anni):
- maturazione del pensiero logico, del linguaggio e della socializzazione
- periodo dell'pensiero astratto
- L'egocentrismo:
- e del suo superamento è molto importante per lo sviluppo della persona
- riuscire a mettersi nel punto di vista degli altri, capire come un'altra persona pensa e che ora vuole, è necessario per potere vivere in un gruppo sociale, fare parte di un'organizzazione, lavorare con e per gli altri.
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